Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
La carta di curcuma si prepara introducendo della curcuma nello spirito di vino, filtrando, bagnando carta da stampa col liquido filtrato e facendo
Pagina 180
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
1° Si prende della carta di curcuma;
Pagina 220
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
La tua carta prenderà una tinta blù aggradevole, e sarà convenientissima per dosare le minute quantità di acido nei varii liquidi; oppure anche per
Pagina 236
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
determinare con una carta trattata con acetato di ossido di piombo. Il iodio si determina facilmente con una carta di amido, colla quale carta una
Pagina 288
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
sempre fare attenzione a ciò che la carta determinatrice sia di colore e di spessore ben uniforme. La carta dee stare per un tempo precisamente eguale nei
Pagina 289
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Se invece del fiocco di cotone si pone sulla prova in via di svolgersi un foglio di carta, dopo di averlo inumidito colla soluzione di acido gallico
Pagina 325
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Prove negative su carta.
Pagina 420
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Quando si tratta di ottenere buone prove negative su carta è cosa molto importante lo avere della carta di prima qualità, sottile, di spessore
Pagina 420
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
In un bacino di latta, più grande della carta da incerare, si fa fondere a calore moderato della cera vergine ben purgata dalle naturali sue
Pagina 421
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Iodurare la carta incerata
Pagina 421
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Incerare la carta.
Pagina 421
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Seccando, la carta acquista una debole tinta violacea utile per giudicare in seguito del tempo necessario alla perfetta sensibilizzazione della carta
Pagina 422
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
La carta sensibile, quando è lavata a sufficienza, si fa asciugare in un cartolaro di carta senza colla, poscia si pone per conservarla in un altro
Pagina 423
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Sensibilizzare la carta iodurata.
Pagina 423
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
La differenza consiste solo nello adagiare la carta sensibile nel quadro della camera oscura. Questo quadro dovrà esser provvisto di due lastre di
Pagina 423
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Si introduce la carta iodurata nella soluzione (al buio s’intende) e vi si lascia per lo spazio di 5 minuti circa, ossia sino a che il coloramento
Pagina 423
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Andrebbe a vuoto ogni fatica se si lasciasse seccare la carta sensibile mettendola penzolone per aria, fosse anche al buio il più perfetto, e ciò per
Pagina 423
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
L'operatore non dovrà turbarsi per la tinta sporca e l’aspetto scabro che la carta incerata assume nel bagno rivelatore. Scaldando in appresso la
Pagina 424
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Fatta preventivamente una soluzione satura di acido gallico, al momento di sviluppare l’immagine su carta si aggiunge al liquido 1/100 del suo peso
Pagina 424
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
.1ª Positive dirette su carta. — Li signori Lassaigne, Talbot, Hunt, Herschel, ed altri scopersero che il ioduro di potassio in presenza della luce
Pagina 425
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
2ª Modo di correggere le imperfezioni della carta. — Quando si ha ragione di temere che la carta che si destina alle operazioni fotogeniche sia stata
Pagina 426
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
3ª Carta alla gelatina. — Si fa fondere a bagno-maria 2 grammi di colla di pesce in 100 grammi di acqua, cui si aggiunge 1 gramma di ioduro di
Pagina 426
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
La carta che ha ricevuto un incollaggio abbondante è generalmente capace di ricevere delle tinte robuste o di bella apparenza. Così secondo le
Pagina 427
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
La prova positiva si produce ordinariamente sopra della carta.
Pagina 427
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
(a) Usandosi ora generalmente la carta albuminata, il lettore, che già conosca il modo di operare colla carta semplice, potrà consultare la
Pagina 435
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Ma fa ben attenzione che tra la carta ed il liquido non rimangano delle bolle d'aria, le quali impediscono alla carta di assorbire uniformemente il
Pagina 435
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Ora metti il tuo foglio tra la carta bibula e comprimilo in tutti i sensi, spostandolo, e rinnovando la carta sugante sino a che ogni traccia di
Pagina 436
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Questo foglio di carta così asciugato portalo subito nella camera gialla sopra della soluzione di nitrato d’argento, osservando che non rimangano
Pagina 436
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
2a Clorurare la carta. — Si può invece senza inconvenienti preparare una quantità tanto grande, quanto si vuole di carta, col mezzo del solo cloruro
Pagina 437
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Non conviene però preparare una grande quantità di carta sensibile per volta, quando si teme di non poterla tutta adoperare fra breve tempo, perchè
Pagina 437
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
1ª Alterabilità della carta sensibile. — Dopo quattro o cinque giorni la carta resa sensibile nel modo precedente, quantunque sia conservata
Pagina 437
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
I nostri fabbricanti di carta, per la purezza delle acque del nostro paese, ci danno della carta egualmente buona di quella che si tira dalla Francia
Pagina 438
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
4ª Qualità della carta. — La carta può soventi volte contener nella sua pasta delle particelle metalliche staccatesi dalle macchine nel momento della
Pagina 438
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
La carta deve essere fabbricata con tela velino, ma non con tela verzella, come è la carta da lettere inglese.
Pagina 439
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Questa proprietà della carta non deve esser posta in dimenticanza dal fotografo per poter sempre sensibilizzare la carta dalla parte più liscia, la
Pagina 439
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
5a Carta albuminata. — La carta che adopera il fotografo ha già ricevuto una vernice di colla, amido o resina durante la sua fabbricazione, ma questa
Pagina 439
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Il lettore che non conosca il modo di fabbricare la carta, non si sarà forse mai accorto che le due faccie della carta non hanno una struttura
Pagina 439
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Per le prove positive di gran formato bisogna di necessità far uso di una carta di spessore considerevole per poterla lavorare nei liquidi
Pagina 439
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
La carta così sensibilizzata si tratta nelle operazioni seguenti, come la carta che non venne albuminata. Ora per tirare le prove positive usasi
Pagina 440
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Si lascia la carta albuminata galleggiare sopra di questa soluzione per lo spazio di due minuti appena. Si toglie la carta dal bagno, e si appende
Pagina 440
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Si pone la carta per due o tre minuti su questo liquido albuminoso versato in un bacino di vetro, e si fa seccare perfettamente appendendo la carta
Pagina 440
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Nell'albuminare la carta usasi un'albumina contenente solo il 3 per 100 di cloruro di sodio, mentre che nel clorurare la carta semplice richiedesi il
Pagina 441
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
più difficilmente, perchè inceppate nella pasta della carta, di modo che diviene indispensabile il prolungar l'azione dissolvente ancora per molte ore
Pagina 463
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
degli agenti atmosferici. La vernice è necessaria tutte le volte che la prova venne tirata su carta semplice, su carta non albuminata.
Pagina 466
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
bacino ripieno d’acqua, poi portala, nel mentre che è ancora tutta gocciolante, sulla gelatina rappresa del bacino, facendo attenzione che tra la carta e
Pagina 471
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
La carta contiene ora ioduro di piombo e nitrato di protossido di ferro; si asciuga con carta emporetica, ma non si fa seccare.
Pagina 489
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
La carta impregnata con ossalato di ammoniaca, asciugata, e passata in una soluzione di cloruro d’oro, è pure molto sensibile. Tale è pur anche la
Pagina 491
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Quando vuoi preparare la carta, mescola la prima soluzione colla seconda, quindi introduci nel miscuglio la carta. Questa si sensibilizza quando è
Pagina 497
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
1° Si mette un foglio di carta sopra il bagno di acetato di piombo, vi si lascia per 5 minuti, si estrae, e si asciuga per carta bibula.
Pagina 498
Plico del fotografo: trattato teorico-pratico di fotografia
Per sensibilizzare la carta si opera al lume di una candela nel modo seguente:
Pagina 498